Come impilare Clomid con altri aiuti per la PCT
Come abbiamo detto in precedenza, il clomid è un po’ uno “specialista” quando si tratta di aumentare la fertilità maschile; pur offrendo un discreto livello di protezione estrogenica generale, non offre lo stesso livello di protezione di altri composti.
Come associare Clomid agli inibitori dell’aromatasi
Uno dei mezzi migliori per garantire una protezione “24 ore su 24” è quello di associare il clomid a un inibitore dell’aromatasi per sferrare un “attacco” multidimensionale agli estrogeni.
L’arimidex, ad esempio, è un ottimo compagno del clomid perché fornisce una protezione “generale” che il clomid in qualche modo non ha. Allo stesso modo, il clomid fornisce un’ottima piattaforma per aumentare la fertilità.
Per questo motivo, i due farmaci funzionano molto bene insieme. Per utilizzarli entrambi insieme, dovresti utilizzare la tua dose media di clomid di circa 50 mg al giorno insieme a un’assunzione di arimidex di circa 0,5 mg al giorno (o a giorni alterni se questo dovesse risultare eccessivo).
Un altro prodotto eccellente da tenere a portata di mano nel “background” è il letrozolo, grazie alla sua straordinaria potenza nel trattamento della ginecomastia; tuttavia, dovresti utilizzare questo prodotto solo se i sintomi fisici della ginecomastia iniziano a manifestarsi.
Un’assunzione di circa 2 – 2,5 mg al giorno per circa 14 giorni, nel caso in cui si manifestino i sintomi fisici, sarà probabilmente sufficiente a contrastare il problema.
Potresti impilare l’arimidex con il clomid per tutto il ciclo come protezione “di base” e poi tenere a portata di mano il letrozolo come terzo livello di protezione se assolutamente necessario.
Pacco di Clomid + Nolvadex + HCG
Come ben sai, clomid e nolvadex funzionano in modo eccellente come parte di un piano di PCT, ma l’HCG è anche un altro fantastico mezzo per aumentare drasticamente la produzione di testosterone al termine della fase di steroidi anabolizzanti.
Per riuscire a inserire questo elemento nel tuo programma di PCT, devi usare l’HCG prima di usare il Nolvadex e il Clomid, quasi come un mini ciclo che funge da “riscaldamento” per la fase principale di PCT.
Il tuo ciclo HCG dovrebbe iniziare secondo le stesse linee guida della fase PCT di clomid (osserva la sezione precedente sull’emivita degli steroidi).
In questo caso, la somministrazione di HCG a una dose di 1.500 – 4.000 UI ogni 3 – 4 giorni per 2 – 3 settimane dovrebbe essere sufficiente prima di iniziare l’integrazione con i SERM.
Come superare un test antidroga con Clomid
Per essere del tutto realistici, se vuoi avere le migliori possibilità di superare un test antidroga, dovresti sempre aspettare almeno un terzo in più della durata massima dell’emivita prevista.
In questo caso, sono state trovate tracce nell’organismo dopo 6 settimane di utilizzo, quindi sarebbe necessario attendere 8 settimane (due mesi) per garantire il più possibile che non si sia verificato un risultato positivo.
Una volta trascorso questo lasso di tempo, in teoria dovresti essere in una posizione in cui partecipare a un test non è più particolarmente rischioso.
L’emivita di Clomid
L’emivita “ufficiale” del clomid è di 5-7 giorni, ma è stato dimostrato che non è corretta in diverse occasioni.
Alcuni utenti hanno rilevato tracce del composto nelle loro feci fino a 6 settimane dopo la fine dell’integrazione con clomid: si tratta di un’emivita incredibilmente lunga!
In realtà è quasi impossibile ipotizzare con precisione il tempo di permanenza di questo prodotto nel tuo organismo, il che rende problematico il superamento dei test sia per gli atleti che per i bodybuilder.
Clomid e fertilità
Per quanto riguarda gli effetti reali sulla fertilità, si può dire che il clomid ha avuto un successo a dir poco notevole.
Dopotutto, è stato grazie al suo successo iniziale come aiuto alla fertilità per le donne che è stato poi introdotto nel settore maschile, dove ha fornito un’efficacia simile.
È noto che l’ uso a lungo termine non si è rivelato particolarmente efficace per le donne nei primi 3-6 cicli in cui viene utilizzato, e dopo la fine della suddetta fase è improbabile che l’utente sperimenti lo stesso livello di benefici in futuro.
Almeno il 58,3% degli uomini che utilizzano il clomid è in grado di concepire con la propria partner senza dover ricorrere ad altri fattori o farmaci.
Si tratta di probabilità favorevoli, che dimostrano ancora una volta che il clomid è davvero un aiuto alla fertilità molto efficace.
Effetti di Clomid sull’ovulazione
In generale, l’ovulazione è molto probabile nei primi 3-6 mesi di utilizzo di clomid.
Questo, a sua volta, aumenterà le possibilità di concepire. Vale la pena notare che la coppia deve tentare il concepimento regolarmente nel corso di questo periodo di 3-6 mesi per avere le migliori possibilità di successo.
Una volta trascorsi i primi 3-6 cicli, le probabilità di concepire o di avere un’ovulazione riuscita diminuiscono rapidamente.